Servendosi di frutta, verdura e pasta questa artista ha immortalato in fotografie su limbo nero i suoi totem vegetali. E forse si sarà ispirata ad Arcimboldo ma ha creato sicuramente un nuovo linguaggio portatore di nuove suggestioni. È proprio per il loro essere “divini” che infatti non spingono al sorriso come avviene con le opere del pittore ma piuttosto ad un silenzio quasi mistico. Una galleria irreale e composita di volti da paradiso vegano.
Carolina, nasce nel 1988 ad Imperia dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte. Una volta trasferitasi a Milano, frequenta l’IFF e in seguito entra in Fabrica – il centro di comunicazione Benetton. Oggi Carolina è libera professionista, collabora con importanti brand e riviste utilizzando anche la tecnica del video. Per Carolina la fotografia è: “un mezzo per razionalizzare le astrazioni della mia fantasia...”.
Carolina sogna di crescere sempre più nella sua professione, concentrando le sue forze nella ricerca estetica e nella fusione di essa nella comunicazione commerciale e non. Sogna di rendere interessante, quello che apparentemente non lo sembra, stimolando l'argomento e avvalendosi di persone valide all'interno del team per concretizzare il sogno, la sfida. “Ho deciso di studiare fotografia – afferma Carolina - per riuscire ad esprimere col mezzo più vicino a me e al mondo, la mia arte e servirla a tutti, sotto forma di linee, colore, luce e concetto. Sono diventata fotografa per raccontare storie intime attraverso l'autoritratto e raccontando il bello, nelle immagini pubblicitarie ed editoriali”.
